Sembrerebbe l’ultima innovazione tecnologica, uno strumento che viene dal futuro, e invece la sua invenzione risale al 1864! ebbene sì, il 14 marzo di quel lontano anno il giovane dott. Sanford Christie Barnum da New York, stanco di lavorare immerso nella saliva del paziente, pensò di forare un telino di gomma e di tenderlo attorno al dente per isolare il campo di lavoro.

Nacque così la diga di gomma, Un’idea tanto semplice quanto geniale! Con il tempo questo foglietto di lattice è stato corredato di altri strumenti quale un telino per tenderlo, dei gancetti per fissarlo al dente, ed un applicatore per posizionare questo gancetto.

Verrebbe da pensare, uno strumento così utile lo useranno tutti i dentisti, ma purtroppo non é così..

Una scena che ormai si ripete quasi quotidianamente mentre montiamo la diga ai nostri pazienti durante la prima seduta operativa é lo stupore con cui ci osservano, pensando che noi dentisti giovani siamo continuamente aggiornati con le ultime tecnologie e che purtroppo per le precedenti otturazioni e devitalizzazioni questo strumento non era ancora stato inventato..

Una volta informati poi sull’anzianità di quell’invenzioni nasce cosi spontanea la seconda domanda (la prima era cos’è questa?):

“e perché non mi é stata mai montata?”...silenzio...

Per chi come noi la usa quotidianamente il suo utilizzo é molto semplice, veloce, riducendo notevolmente i tempi della seduta operatoria (cosa questa che interessa molto il paziente)
I vantaggi sono tantissimi
Il primo , ai tempi del coronavirus, diventa fondamentale:

PROTEGGE VICENDEVOLMENTE PAZIENTE E OPERATORE DA INFEZIONI CROCIATE trasmesse attraverso saliva e aerosol

  • Isola il campo di lavoro da saliva, fondamentale quando si utilizzano procedure adesive dei materiali di restauro o quando si fa una devitalizzazione essendo la saliva piena di batteri
  • Migliora la visibilità del campo di lavoro
  • Protegge il paziente dall’ingestione accidentale di liquidi e strumenti di lavoro! Il paziente avrà in bocca esclusivamente la sua saliva
  • Impedisce al paziente di chiudere la bocca (per noi un grosso vantaggio!) evitando di contaminare continuamente il campo di lavoro
  • Riduce i tempi di lavoro
  • rende sicura la rimozione delle amalgame dentali evitando il contatto dei residui con i tessuti del paziente

La stragrande maggioranza dei nostri pazienti é felice di utilizzare la diga, lo riconoscono uno strumento confortevole, comodo (ricordano con orrore la bocca piena di specchietti, rulli di cotone, aspiratori ovunque, tentativi vani per cercare di tenere asciutto un dente immerso in un Campo umido per eccellenza 😅) con la serenità di sapere che il lavoro che stanno eseguendo viene fatto al meglio!

Ammettiamo con sincerità che qualcuno al primo tentativo storce il naso, lamentando claustrofobia, paura di soffocare, etc.. ma ci teniamo a spiegare che questi limiti sono prettamente psicologici e a volte occorre un po’ di tempo in più per abituare il paziente al suo utilizzo, e piccoli accorgimenti ci aiutano a farla accettare a tutti, anzi i fobici ne diventano i più accaniti sostenitori perché hanno la sensazione che non lavoriamo nella loro bocca e lo preferiscono come unico strumento in bocca al posto di tante mani e tanti specchietti.

Per la tua bocca scegli il meglio, scegli un dentista che usa la diga!

#ilsorrisocheaspettavi