In Odontoiatria4 Marzo 20224 Minuti

5 fattori per riconoscere un dentista di qualità

“L’unico modo di fare un ottimo lavoro é amare quello che fai”(Steve Jobs)

Quante volte ci capita di doverci rivolgere a degli specialisti, non solo del settore medico ma in qualsiasi ambito professionale, e non avere dei parametri di riferimento per capire se ci stiamo affidando alla persona giusta, competente, insomma la migliore in grado di risolverci quel problema? A noi capita molto spesso, e purtroppo il non avere competenze in quella specifica materia ci porta, con grande frequenza, a fare delle scelte sbagliate, con tutte le ripercussioni che queste possono avere. Meglio se questo non avvenga in ambito medico 😥.
Avendo lavorato diversi anni a Milano, ancora oggi riceviamo telefonate di affezionati pazienti che ci chiedono “ ma come faccio a capire se questo dentista é bravo?”

😅 bella domanda...

Abbiamo così pensato di definire degli elementi a nostro avviso imprescindibili per identificare un dentista di qualità:

1. Raccolta dell’anamnesi:

prima di eseguire la prima visita il dentista DEVE far compilare al paziente un questionario con delle domande sul suo stato di salute: i farmaci che assume, allergie, le malattie di cui soffre. Questo é fondamentale! Ed é importante saperlo prima della visita, perché il paziente potrebbe essere allergico al lattice di cui sono fatti i guanti; per consentire una pianificazione dei trattamenti specifica per ogni paziente, se ha sostituito una valvola cardiaca anche la semplice igiene orale professionale va fatta sotto terapia antibiotica, per fare alcuni esempi.
Alcune malattie generali hanno delle manifestazioni nel cavo orale e saperlo aiuta il clinico a fare una corretta diagnosi.

2. Indagini radiografiche:

La diagnosi di alcune delle malattie più comuni della bocca non é clinica, ma radiografica! Prima tra tutte la carie. Quindi diffidate dal dentista che vi fa diagnosi di carie senza eseguire radiografie. In prima visita é sufficiente eseguire due piccole radiografie dette bite-Wing che consentono su una sola lastrina di impressionare simultaneamente premolari e molari superiori e inferiori di ciascun lato. Questo é un esame fondamentale perché la carie, oltre a coinvolgere la superficie occlusale del dente, cioè quella che mastica, facile da controllare, nella maggior parte dei casi si sviluppa tra dente e dente, zona non visibile e controllabile solo con la radiografia. Con questo esame si identificano anche i denti devitalizzati, carie molto profonde che richiedono devitalizzazioni, si riesce insomma ed eseguire una diagnosi più accurata.

3. Utilizzo di sistemi ingrandenti:

É stato il primo acquisto fatto dopo la mia laurea.

4. Utilizzo della Diga di gomma:
Come già spiegato nell’articolo che trovi qui, per ottenere un risultato ottimale il suo uso è IMPRESCINDIBILE.

5. Registro Fotografico:
Cheese!!!!! I nostri pazienti lo sanno, le foto sono d’obbligo!
Strumento indispensabile in prima visita per mostrare lo stato iniziale della propria bocca, durante i trattamenti e alla fine delle terapie per valutare in autonomia la qualità delle cure eseguite… chi fotografa non ha nulla da nascondere 😉

#ilsorrisocheaspettavi